-
- BC House
- Tempo di lettura: 2 min
Immobile proveniente da SCIP o da Decreto di Trasferimento.

Gli immobili provenienti da Decreto di trasferimento vengono aggiudicati dal Tribunale mediante procedure di asta giudiziaria, che al momento dell’aggiudicazione cancellerà i vincoli giuridici, senza tuttavia regolarizzare eventuali difformità urbanistiche compiute nel tempo sull’immobile.
Le S.C.I.P. (Società Cartolarizzazione Immobili Pubblici) sono invece delle dismissioni in blocco di un grande numero di immobili provenienti da Enti e Istituti (es. Enasarco, Inpdap, Inps ecc) che alienano a terzi, generalmente i relativi affittuari, le loro proprietà. Vista la considerevole quantità delle dismissioni, tali Enti non sempre hanno il pieno controllo documentale di tutti gli immobili, nei quali, in molte occasioni, venivano svolte dagli inquilini attività edilizie senza le previste autorizzazioni e senza comunicarlo allo stesso Ente proprietario che di conseguenza si trova sprovvisto di una situazione amministrativa aggiornata e legittima.
In entrambi i tipi di vendita il proprietario, che sia il Tribunale o l’Ente, provvede in generale all’esclusivo aggiornamento della planimetria catastale in conformità allo stato dei luoghi, in ottemperanza alla Legge 122/2010 venendo espressamente esonerato in atti dalla dichiarazione della regolarità urbanistica, come previsto in situazioni del genere dal legislatore e lasciando il problema urbanistico completamente a carico dell’acquirente; per questo motivo il legislatore consente di avvalersi della riapertura straordinaria dei termini del condono edilizio ai sensi dell’Art.40 L.47/85 ovvero qualora si riscontrassero degli abusi edilizi o illeciti edilizi, gli stessi potrebbero essere regolarizzati dall’aggiudicatario mediante una sanatoria, da richiedersi inderogabilmente entro 120 giorni dall’atto, in deroga agli attuali strumenti urbanistici e regolamenti edilizi. Resta inteso che il rilascio della concessione in sanatoria non è un atto dovuto dalla Pubblica Amministrazione e che dipenderà comunque dal rispetto di molteplici condizioni normative e più precisamente ricollegandosi alle prescrizioni delle relative Leggi (L.47/85, L.724/94 e L.326/2003).